Ponte ciclopedonale di Via Valle Roveto presto di nuovo percorribile

ponte legno 3Tornerà presto percorribile il ponte ciclo-pedonale di Via Valle Roveto, realizzato dalla Provincia di Pescara nel 2000 in larice alpino. L’infrastruttura, seppure caratterizzata proprio dalla natura del legno da un’elevata resistenza sia agli eventi meteorici (pioggia.,neve, sole ecc.) sia al fuoco accidentale (cicche di sigarette, petardi e similari), da molto tempo è chiusa alla libera fruizione perché oltre all’usura è stata vittima dell’azione incivile di vandali che hanno dato alle fiamme alcune parti, danneggiandola e rendendola pericolosa, prima che impraticabile.
Una condizione che l’Amministrazione comunale ha ritenuto da subito di dover superare e per questo ha attivato le opportune iniziative con la Provincia di Pescara per ripristinare la mobilità sulla struttura. L’intesa prevede, a norma di codice della strada, il passaggio al patrimonio comunale, a tale proposito ci siamo immediatamente adoperati per rintracciare le risorse per intervenire sull’opera, al fine di consentirne la riapertura.

ponte legno 2Nella giornata giovedì 23 febbraio, la Giunta comunale, su proposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici, ha approvato la deliberazione riguardante la “Manutenzione straordinaria del Ponte ciclo-pedonale di collegamento tra Via Valle Roveto e la pista ciclabile del Lungofiume sud. Approvazione progetto definitivo – esecutivo” per un importo di €. 80.000. A breve, quindi, partiranno i lavori che riguarderanno una manutenzione straordinaria tesa a sostituire l’impalcato di legno delle rampe di accesso al lato nord del ponte con analogo impalcato metallico in doppio strato di pari spessore e portanza e minore peso. Le doghe metalliche previste sono conformate ad U rovescio e misurano 250 mm di larghezza. Il materiale ligneo recuperabile sarà in parte utilizzato per le necessarie riparazioni locali della rimanente passerella lignea del ponte pedonale e in parte accantonato per la futura manutenzione della stessa, fatta salva la possibilità di sostituire col tempo anche 1’intera massicciata del ponte pedonale”.