Via R. Margherita: presto ciclabile e zona 30

PESCARA  – Al via la prossima settimana i lavori di riqualificazione della pavimentazione stradale di Via Regina Margherita, nel tratto da Via Leopoldo Muzii e Corso Umberto, per poi procedere alla realizzazione, lato mare,  di una corsia ciclabile e quindi alla istituzione per tutta l’area stradale di una “ZONA 30”. I lavori, nati progettualmente all’interno del Settore Mobilità comunale in collaborazione con il Centro di Monitoraggio e Gestione della Sicurezza Stradale e illustrati alla cittadinanza in diversi incontri pubblici, prenderanno il via nella giornata di lunedì 4 aprile per terminare dopo 45 giorni e saranno condotti dalla ditta Totoro per gli asfalti e dalla ditta Thermade srl per la segnaletica. A tal fine, sulla base del programma esecutivo di avanzamento dei lavori, a partire da lunedì 04/04/2016 fino al 16/04/2016 è istituito il divieto di transito, di sosta e di fermata con rimozione forzata sui tratti di Viale Regina Margherita che, per fasi saranno interessati dagli interventi e, nel dettaglio: sul tratto compreso tra l’incrocio con Via De Amicis e l’intersezione con Via Piave fino al giorno 09/04/2016; sul tratto compreso tra l’incrocio con Via De Amicis e l’intersezione con Via L. Muzii dal giorno 11/04/2016 fino al giorno 16/04/2016, nella fascia oraria compresa tra le ore 7,00 e le ore 19,00. “Tutto l’intervento è improntato all’insegna della moderazione del traffico, di cui la “zona 30” costituisce uno degli elementi urbanistici di viabilità urbana portanti – illustra il vice sindaco e assessore alla Mobilità Enzo Del Vecchio –  La moderazione del traffico è particolarmente indicata per le cosiddette zone sensibili, che si trovano a ridosso di servizi pubblici o privati di primaria importanza, tra cui scuole, farmacie, centri medici, uffici pubblici, spazi verdi, mercati, chiese e via dicendo, zone in ogni caso frequentate in modo significativo dai cittadini, come lo è la via su cui andiamo a intervenire, per cui si impone anche una ragione strategica di riqualificazione ambientale dell’area interessata, oltre alla messa in sicurezza della stessa. Parte integrante dei Piani Urbani del Traffico, la Zona 30 comporta modifiche della geometria stradale che prevedono l’installazione di barriere o altri ostacoli fisici allo scopo di moderare le velocità dei flussi di traffico che nella zona è divenuta uno dei rischi maggiori, questo a sostegno della sicurezza stradale, della vivibilità e di altri pubblici interessi, pur provvedendo a non oberare di traffico la zona, consentendo la circolazione in estrema sicurezza per tutti. L’allestimento della caratterizzazione d’uso della via avverrà quindi attraverso un varco d’ingresso all’incrocio con Via Muzii, varco che sarà presto controllato elettronicamente e quindi con altri varchi nelle intersezioni successive. I lavori sulla via saranno anche il primo effettivo intervento sulla connessione di tutte le reti ciclabili cittadine, ricompreso nel sistema a cui l’Amministrazione sta lavorando da diverso tempo con il progetto strategico di ricostituzione della rete urbana cicloviaria “Bici-in-rete”, al fine di valorizzare la mobilità sostenibile e utilizzare al meglio il patrimonio esistente in città di piste ciclabili, valorizzandolo anche attraverso la realizzazione di percorsi di collegamenti, dove mancanti e di nuovi tratti, come nel caso di via Regina Margherita. Dunque la corsia ciclabile sarà a doppio senso e pronta per connettersi successivamente con i tracciati ciclabili che saranno presto realizzati anche lungo Via Leopoldo Muzii e per proseguire da qui verso le piste ciclabili presenti lungo al Strada Parco e il Lungomare. Ai cittadini chiediamo la solita pazienza, lo scopo dei lavori è quello di consegnare una viabilità nuova e anche una vivibilità nuova della zona. I lavori saranno realizzati in modo da condizionare il meno possibile la vita della via, ma la trasformeranno in meglio e così accadrà nelle altre zone cittadine interessate dal progetto che ha lo scopo di costruire una mobilità capace di mettere Pescara al passo con le normative e con la dimensione europea di circolazione”.